Il modello  di Psicoterapia Breve Strategica che ho appreso dal Prof. Giorgio Nardone presso il Centro di Terapia Strategica di Arezzo, è un modello innovativo di intervento clinico e funziona come un modello avanzato di Problem Solving , che mira a produrre cambiamenti in tempi rapidi. Il prof. Nardone, con il quale ho avuto l’opportunità di lavorare, è oggi il massimo esponente al mondo della Terapia Breve Strategica; questo modello prende spunto dal lavoro e dagli studi fatti da Gregory Bateson, Paul Watzlawick, John Weakland e Don D. Jackson al MRI d Palo Alto, dove il prof. Giorgio Nardone ha svolto i primi studi sullo sviluppo dei modelli psicologici strategici.

Il focus della terapia perfezionata da Giorgio Nardone si fonda sullo studio del problema nel momento presente, lavorando su come il problema funzioni ora, anziché magari concentrandosi sul passato, sullo studio dei tentativi di soluzione messi in atto dalla persona che non hanno prodotto gli effetti sperati, o che non li producono più e, da ciò, costruire dei nuovi passi e nuove soluzioni che portino allo sblocco del problema presentato, cercando di capire come sia possibile cambiare in tempi brevi il disagio delle persone. 

Il modello breve strategico è stato pensato facendo riferimento a due criteri operativi fondamentali:

• Efficacia: cioè la capacità della psicoterapia di raggiungere l’obiettivo della persona, ossia la risoluzione del problema; 
• Efficienza: la capacità di produrre risultati in tempi ragionevoli;  in parole povere la terapia mira a produrre i primi risultati a partire già dai primi incontri

Poiché ogni problema è unico ed originale, le soluzioni che verranno individuate non potranno che essere adattate, come un lavoro artigianale, alle caratteristiche peculiari della persona e sul problema che porta.